Il Comune ha una sola frazione: Turina
Il toponimo La Tùrina deriva probabilmente dal cognome Turin, a significare la tribù ligure dei Taurini, oppure può essere aferesi di Buonaventura, “Arturo o maturus”.
Turina è il capoluogo di un territorio che fino al 1928 apparteneva al Comune autonomo di Inverso Porte con le sue 22 borgate, e che fu annesso da quell’anno a quello di San Germano Chisone.
Posto su una modesta altura ai piedi del Pan di Zucchero (721 m), il piccolo villaggio è una zona periferica di S. Germano ricca di legname e di funghi, che è ancora rimasta una delle passeggiate domenicali preferite dai sangermanesi.
Turina ha origini molto antiche, nel 1064 venne infatti donata per metà dalla contessa Adelaide all’abbazia di S. Maria di Abbadia, e nel 1078 per intero. Divenne in seguito possedimento dei Savoia.
Sulla piazza principale si affacciano la Chiesa Parrocchialedel 1767, l’ex Municipio delimitato da un ampio terrazzo e risalente al 1753, poi adibito a scuola elementare ed ora a sede dell’Ass.La Turinella. Quest’area è anche una zona archeologica dove sono state rinvenute alcune sepolture di probabile epoca medioevale. A valle lungo la carrozzabile che giunge da San Germano è ubicato un piccolo cimitero che ospita i defunti di tutto il territorio corrispondente all’ex Comune. Il villaggio si può raggiungere anche dalla S.R 23: si sale da Ponte Palestro e, dopo aver incontrato la borgata Fossat, si giunge a Turina.