Gentili concittadine e concittadini,

nel pomeriggio di ieri, 20 marzo, attraverso uno scarno comunicato della Protezione civile della Città Metropolitana di Torino, sono stato ufficialmente informato dell’esistenza di positività al Coronavirus Sars CoV-2 in una persona residente nella nostra comunità.  A seguito di tempestivo consulto con la giunta e gli uffici comunali si è provveduto, dapprima all’apertura immediata del Centro Operativo Comunale (COC), quindi a stabilire un contatto con il medico curante e la famiglia e della persona risultata positiva e sintomatica (attualmente ricoverata presso una struttura ospedaliera, in condizioni cliniche stazionarie e con attuale prognosi a favorevole evoluzione) allo scopo di ottenere tutte le informazioni utili e necessarie per fronteggiare adeguatamente questa spiacevole (ma, purtroppo, non inattesa!) situazione. Situazione epidemica in tutta Italia, preoccupante e, giorno dopo giorno, sempre, più pesante ma verso la quale non serve avere esclusivamente paura: perché la sola paura confonde e ci fa compiere errori ed intraprendere strade sbagliate e pericolose! Ció che, viceversa, dobbiamo fare, tutte e tutti indistintamente, è continuare ad affrontare questa battaglia (perché di questo si tratta) con lucidità, con sempre crescente senso di responsabilità e senso civico! E poiché chiunque puó essere, al tempo stesso e suo malgrado, contagiato e portatore del virus, occorre avere rispetto per se stessi e per gli altri, perseverando nell’adottare tutte quelle semplici precauzioni ed attenzioni che saranno decisive nel rallentare o lasciar progredire il contagio.  Difficile è solo ció che non siamo disposti a fare: quindi continuiamo a migliorare ancora un po’ tutte le buone pratiche che tutti (salvo qualche eccezione) siamo stati capaci di mettere in atto, da ormai parecchie settimane. Perché è anche dalle nostre scelte corrette o sbagliate che puó dipendere la durata di questa epidemia (con il consenso ed il permesso della fortuna, ovviamente!). E non lo dico io ma la scienza. . ..insieme al semplice "buon senso"! Dimostriamo, allora, quello che valiamo davvero e ció in cui crediamo per poter tornare, quanto prima possibile, ad essere uniti. . ..senza distanze di sicurezza, guanti, mascherine e sospettosità! Lo dobbiamo anche a chi sta ancora lottando contro gli effetti del virus, a chi ne è uscito guarito ed a chi ne è stato, purtroppo, sopraffatto!

Garantendovi ogni necessario aggiornamento, mi permetto di abbracciarVi tutte e tutti senza timore di contagio . . .se non quello dell’incoraggiamento reciproco e dello spirito di una vera, matura e solidale comunità. Di cui abbiamo un incondizionato e gran bisogno!

Il Sindaco

Andrea Garrone